All'epoca della sua presentazione questa fotocamera vantava il motore più rapido tra quelli integrati ed è stata la prima Nikon dotata di display a cristalli liquidi sul tettuccio e di un selettore pricipale di controllo.
Era l'aparecchio più completto in listino, con tempi di posa fino ad 1/8000sec. e un autofocus molto veloce.
Le opzioni per quanto concerne i modi di esposizione comprendevano l'automatismo programmato normale, con tempi rapidi e dual, oltre alle due priorità e alla modalità manuale.
Tra le altre caratteristiche, il pentaprisma high eyepoint, la misurazione multi-zona Nikon Matrix o semi-spot a scelta, la compensazione dell'esposizione, il blocco della memoria, le esposizioni multiple, il flash TTL con fill-in automatico a misurazione matrix, la possibilità della sincronizzazione sulla seconda tendina, l'autoscatto variabile, l'avvisatore acustico, il riavvolgimento automatico del film e gli schermi di messa a fuoco intercambiabili.
In sostanza, un aparecchio al top, adatto sia all'impiego delle ottiche AF Nikkor che degli AIS con messa a fuoco manuale.
Rispetto alle fotocamere prodotte in precedenza, il logotipo di identificazione (F801 o N8008) è a destra, Mentre la dicitura AF viene spostata dall'altro lato dell'obiettivo.
TIPO: fotocamera reflex 24x36mm, con esposimetro TTL incorporato
GAMMA SENSIBILITA: ISO 25-5000 (DX), 6-6400 (manuale)
TEMPI DI POSA: da 30sec a 1/8000 e B
OTTURATORE: a tendina sul piano focale
SINCRO-FLASH: contatto diretto; sincronizzazione X, 1/250sec.
TRASPORTO FILM: con motore incorporato
INIZIO PRODUZIONE: 1988
PESO: 775g (comprese le batterie)
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