- NIKON F-1959
- NIKKOREX F 1962
- NIKKOREX ZOOM 35-1963
- NIKKORMAT FT 1965
- NIKON F PHOTOMIC TN 1967
- NIKKORMAT FTn-1967
- NIKKORMAT FTN-2 1967
- NIKON F2-PHOTOMIC DP1-1971
- NIKKORMAT EL-1972
- NIKKORMAT EL-NERA 1972
- NIKKORMAT FT2-1975
- NIKKORMAT ELW-1976
- NIKON EL2-1977
- NIKON- FM-1977
- NIKKORMAT FT3-1977
- NIKON FE-1978
- NIKON EM 1979
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Pagine
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- NIKON F-75-2003
- NIKON F6-2004
ACCESSORI
IMMAGINI
NIKON F2-1971
La Nikon f2 viene messa in produzione nel 1971, quasi senza preavviso, l'evoluzione della Nikon F, come risposta ad una concorrenza che comincia a proporre anch'essa fotocamere modulari, più moderne della Nikon F.
La produzione della F2 comincia con il numero di serie di sette cifre a partire da 7100000, preceduti dalla sigla F2, e continua con pochissime variazioni fino al 1980.
Rispetto alla Nikon F la F2 presenta alcuni particolari innovativi, ma il concetto di base della modularità e della parte motorizzata rimangono invariate.
Il corpo Nikon F2 viene costruito a somiglianza della Nikon F, rimane invariato il sistema di obiettivi e vetrini.
Con un ingombro pari a quello della Nikon F e un peso appena inferiore, la Nikon F2 si caratterizza per le linee più morbide, gli spigoli più dolci, i particolari più rifiniti.
Anche la parte bassa della scatola dello specchio ha gli spigoli arrotondati.
La strumentazione di base ripete lo schema di quello della Nikon F, ma con alcune importanti innovazioni funzionali.
Il dorso è incernierato anziché solidale con il fondello.
Il fondello fisso permette l'accoppiamento con il motore MD-3 e trova posto anche l'alloggiamento delle batterie dell'esposimetro, e l'otturatore con tendina in titanio puro permette prestazioni ancora più importanti.
La massima velocità di otturazione è portata a 1/2000° di sec., vengono utilizzate anche le velocità lente, fino a dieci secondi.
Grazie alla aumentata velocità della tendina la sincronizzazione avviene ad un valore intermedio fra 1/60s e 1/125s, corrispondente a circa 1/80s e contrassegnato da un segno rosso posto fra i valori alti, segnati in verde, ed i valori bassi, segnati in bianco.
Il pulsante di scatto è spostato verso il frontale ed è circondato da un anello con le posizioni L e T segnalate alla destra e alla sinistra del punto mediano.
La posizione L corrisponde a Lok ed è il blocco di sicurezza contro gli scatti accidentali, mentre la posizione T corrisponde alla posa lunga.
Per ottere la posa T ocorre impostare il selettore della velocità su B e posizionare l'anello del pulsante di scatto su T.
Al termine della posa lunga, per chiudere l'otturatore occorre riposizionare nuovamente l'anello del pulsante di scatto sulla posizione intermedia.
Con il selettore delle velocità su B e l'anello su T è possibile ottenere le velocità di otturazione di 2,4,6,8, e 10secondi, utilizzando la levetta dell'autoscatto come selettore ausiliari delle velocità.
Fotografie non presenti in quanto non possiedo il corpo macchina.
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