NIKON EM-2 1979




SECONDA SERIE PULSANTI CROMO










Nel 1979 contradicendo in un certo modo la tendenza alla professionalità, la Nikon presenta la nuova  monoreflex EM, tutta nera, leggera e completamente automatica ma perfettamente integrata nel più ampio sistema fotografico esistente.
La Nikon EM è in grado di accettare tutti gli obiettivi Nikor, anche se per questa fotocamera viene messa in produzione una serie di obiettivi dedicati, Nikon serie E.
Sono previsti solo tre modi di funzionamento, la posizione AUTO, la posa B e la posizione meccanica di emergensa fissata in 1/90 di secondo.
L'otturatore elettronico a lamelle metalliche con scorrimento verticale funziona automaticamente su tutte le velocità comprese fra 1 sec. e 1/1000 di secondo mentre un aghetto mobile visibile nel mirino indica la velocità selezionata.
La fotocellula della EM è di tipo al silicio, con gamma di lettura da EV2 a EV18 e una gamma di sensibilità che va da 25 a 1600 ASA.
L'alimentazione dei circuiti e dell'otturatore è data da due pile all'ossido di argento da 1,5 volt. 
E' possibile la correzzione in sovraesposizione di due diaframmi mediante un tasto apposito posto sul frontale, raccomandato per riprese in forte controluce.
Nonostante l'economicità e le prestazioni elementari che offre, la Nikon EM è motorizzabile con uno speciale motore MD-E che permette fino a due scatti al secondo ed è accopiabile al flash dedicato SB-E che impostando automaticamente la velocità di sincronizzazione attiva anche il led di pronto flash visibile nel mirino.
















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